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Inter, Sommer: "Milan? Non vedo l'ora. Thuram top mondiale"

Il portiere svizzero dell’Inter è stato intervistato dai colleghi de La Gazzetta dello Sport. Una lunga e piacevole intervista in cui Yann Sommer ha trattato diversi argomenti.

Inter, Sommer: “Leao a Pulisic sono temibili e forti”

Domani andrà in scena, alle ore 18 a San Siro, il derby contro il Milan. Queste le parole di Sommer sulla sfida: “Tutti i derby sono speciali, ce ne sono pure in Germania e Svizzera, ma questo è unico per lo spessore di entrambe le squadre, per il prestigio e l’importanza che ha per tutto il vostro Paese. Non vedo l’ora di giocare, sarà da brividi: vedo che tutti aspettano questa partita. Anche il mio compagno di nazionale svizzera Riccardo Rodriguez, che ora è al Toro e ha giocato nel Milan, mi ha sempre palato del derby di Milano”.

Aggiunge: “Questa è una partita, particolare certo, ma è solo una singola sfida che arriva pure prestissimo. Abbiamo davanti una stagione lunga e può succedere davvero di tutto. Ci sono altre rivali per lo scudetto, ma sono ancora nuovo in Italia: non posso fare ancora previsioni e classifiche”. 

Sulla pericolosità dei rossoneri: “Tutti i loro attaccanti, da Leao a Pulisic, sono temibili e forti. Adesso li sto studiando nel dettaglio, sono abituato a prepararmi con il preparatore al video per cercare di leggere tutte le possibilità in campo. Anche i rigori, ovviamente”.

Inter, Sommer: “Thuram top mondiale. Difesa? Mi sento protetto”

Lo svizzero conosceva già Marcus Thuram e Benjamin Pavard. Le parole sull’attaccante francese: ““Beh, Marcus Thuram tutti l’hanno visto già: ha potenzialità da top mondiale e spero che faccia quel percorso là. Ha un fisico eccezionale unito a tecnica e, soprattutto, intelligenza. Che ti attacchi uno contro uno, che giochi di sponda con Lautaro o si fermi in area, è pericoloso per gli avversari. Anche la mentalità che gli ha dato il padre è importante, ma è pure un bravo ragazzo fuori dal campo, sempre sorridente e positivo”.

Si è espresso cosi sul difensore ex Bayern Monaco: “Benji si inserisce in una grande difesa. A me ha impressionato la sua completezza perché non solo è il difensore che legge la situazione e marca l’uomo, ma riparte con la palla e vede la porta. Sulla posizione decide l’allenatore, a Monaco era più terzino e adesso magari farà anche il centrale in un modulo diverso, ma è comunque un bene avere giocatori capaci di fare cosi tanti ruoli”.

Conclude con una battuta sui difensori nerazzurri: “Mi sento protetto e sicuro. Da Bastoni a Darmian si muovono come una cosa sola, sono compatti e bravi nel cercare la posizione. E’ l’impressionante anche il loro linguaggio del corpo. E’ un bel vantaggio per un portiere, poi certo arriveranno tiri in porta e toccherà fare il mio lavoro”.

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